mercoledì 28 settembre 2011

Grissini sfiziosi ("La Grande Abbuffata vol.I")

Artefici di questo antipasto "stuzzicoso" sono stati Allegra e Giko, che hanno provveduto a mantenerci in forze (deliziando il nostro palato a regola d'arte!) durante i faticosi preparativi della serata!!
La vera ricetta è custodita gelosamente, ma direi che questa le si avvicina molto!!

Per circa 10/15 grissini procuratevi:


1 rotolo di pasta sfoglia (anche quella rustica va benissimo!!)
1 uovo
Sale, pepe e rosmarino q.b.
100gr di  prosciutto crudo o cotto
80/100 gr parmigiano reggiano tritato grossolanamente



Srotolate la pasta sfoglia e lasciatela riposare una decina di minuti.
Spennellatela poi con l'uovo leggermente sbattuto, salato e pepato; adagiate infine le fette di prosciutto ed il formaggio su metà della sfoglia.
Richiudete quindi "a piadina" l'altra metà della sfoglia , premendo bene ai lati , e spennellate con un poco di olio.
A questo punto tagliate delle striscioline larghe circa un paio di centimetri ed attorcigliatele ("a caramella"..che volete farci, oggi mi esprimo così!!) come meglio potete.
Cospargete con il rosmarino tritato, ed infornate quindi a 180° fino alla doratura.
...unico problema: non ne avrete mai abbastanza!!!

Schiaccia con l'uva (sempre da "La Grande Abbuffata vol. I")

Cari amici, eccovi un'altra ricettina da standing ovation del nostro food contest in tema Toscano: la schiaccia con l'uva!!
Le creatrici di questa delizia sono state la Chicca e la Fede, maestre nell'estasiare con questo dolce tutti (e dico TUTTI!!) i commensali.
[Premetto che la ricetta è liberamente tratta dal web]Certamente non esiste periodo migliore per preparare questo dolce tipico fiorentino, ma veniamo a noi...
vi occorreranno :



400 gr farina bianca (o manitoba )
4 cucchiai di zucchero bianco
150 gr circa di zucchero (io lo preferisco di canna)
1 cubetto di lievito
olio d'oliva
sale
1 kg di uva nera  (quella con gli acini piccoli e tondi,di solito è quella da vino)

Per prima cosa preparate un impasto con la farina, il sale, 4 cucchiai d'olio, 4 cucchiai di zucchero e il dado di lievito sciolto in acqua tiepida; una volta impastato per bene, lasciate lievitare per un'ora!
Prendete poi circa 2/3 dell'impasto e ricavatene una sfoglia sottile che metterete sul fondo di una teglia quadrata da forno precedentemente unta d'olio (o coperta con carta da forno) lasciando i bordi di pasta piuttosto alti.
Aggiungete quindi  sopra circa 700 gr d'uva (con gli acini!), cospargete con tre cucchiai abbondanti  di zucchero di canna e bagnate con un filo d'olio.
Ricavate dalla parte restante dell'impasto un'altra sfoglia che utilizzerete per ricoprire l'uva; ripiegate i lembi della sfoglia sottostante sopra in modo da "sigillare" la schiacciata.
Infine cospargete la superficie della schiaccia con l'uva rimasta e zuccherate di nuovo abbondantemente.
Infornate per circa un'ora a 180° e.......sentirete che bontà!!!!
Se volete che il succo d'uva si incorpori perfettamente all'impasto, preparatela con un po' di anticipo ...fidatevi!!!


Chicca e Fede  con le "mani in pasta"!!!

...la schiaccia è servita!!!

giovedì 22 settembre 2011

Polpettine toscane al sugo direttamente da "La grande abbuffata vol.I" !!

Sabato scorso io ed i miei amici abbiamo escogitato una nuova occasione per una riunione di "famiglia allargata" : un FOOD CONTEST(aka "la Grande Abbuffata) il cui tema era "Toscana" ; in cosa consisteva? a coppie si doveva provvedere alla contestuale preparazione in loco della portata che era stata assegnata a monte dal "comitato organizzatore"(ovvero io , Chicco ed Eddy).
Vi giuro è stata una giornata delirante ma splendida e voglio condividere con voi alcuni "estratti" di portate particolarmente ben riuscite!!
Cominciamo dalle Polpettine con il sugo preparate da Dd ed Elisa(strepitose)

Per 4p vi occorreranno:


Mollica di pane 2 pugni
500 gr di carne macinata mista
Latte

Parmigiano 3 cucchiai
Farina
1 Uova
Sale

1/2 Cipolla oppure 1 Scalogno
500 gr di polpa di pomodoro oppure di pelati

[Premetto che la ricetta è tratta dal web]
In una terrina bagnate la mollica di pane con il latte, aggiungete l’uovo , la carne macinata , il parmigiano ed aggiustate di sale.

Impastate con le mani (il lavoro sporco!!) fino ad ottenete un impasto omogeneo, quindi con l’aiuto di un cucchiaio preparate le polpettine ed infarinatele.
In una casseruola fate rosolare la cipolla (o lo scalogno) tritata in 8 cucchiaid’olio; appena prende colore incorporate la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e cuocete per 10 minuti.
Aggiungete quindi le polpettine e cuocetele 10 minuti da una parte e 10 minuti dall’altra coprendo la casseruola.



Eccoli i realizzatori delle deliziose polpettine!!!!Dd ed Elisa!

Consiglio:

Le polpette saranno ancor più saporite se preparate con qualche ora di anticipo e riscaldate prima di servire in tavola.

Parmigiana di Triglie

Concedetemi ancora qualche momento nostalgico delle ferie..:oggi voglio proporvi una news che non avevo mai assaggiato prima, ma che è una delle specialità di una rosticceria dove vado molto spesso quando sono in mood marittimo.
Non siate scettici come lo sono stata io la prima volta che l'ho assaggiata, perchè credetemi è un'autentica delizia!!!
Parliamo della parmigiana di triglie (alla ligure); oltre ad essere semplicissima da preparare, potrete sfruttare la scia del piatto light evitando di friggere le melanzane (come vi avevo suggerito nelle "Melanzane alla parmigiana light") ed utilizzandole semplicemente grigliate...ma veniamo alla realizzazione di questo piatto!
Per preparare una teglia media (6p) di parmigiana procuratevi:

1 kg di triglie 
400 g di melanzane (vanno bene anche quelle grigliate surgelate)
200 g di formaggio fontina a fette (o sottilette) [opzionale se siete dei "puristi del light" :D]
400 g di pelati (o se volete la variante ultra estiva i pomodorini ciliegina)
parmigiano grattugiato 
olio e.v.o.
1 spicchio d'aglio
basilico 
pepe 
sale





Pulite e schiacciate lo spicchio di aglio; fatelo rosolare in poco olio extra vergine in una padella antiaderente.
Aggiungiete quindi in padella anche i pelati, aggiustate di sale e mettete pure qualche foglia di basilico per preparare un buon sugo rosso.
Tagliate le melanzane a fette e mettetele a spurgare con il sale grosso per un'ora; trascorso questo tempo scolatele per bene -mi raccomando!!!- e poi grigliatele, oppure infornatele a 180° per 15 minuti(nel caso usiate le melanzane grigliate surgelate, preparatele come indicato sulla confezione ed il gioco è fatto!!) .
Pulite le triglie aprendole a libro ed eliminando la lisca , sciacquatele molto delicatamente ed asciugatele ,quindi salatele e pepatele da entrambe i lati. Ungete infine una teglia da forno con un poco di olio e.v.o., sistematevi un primo strato di melanzane , procedete quindi con uno strato di triglie ponendo la pelle verso l'alto e condite con un altro filo di olio, cospargete con parmigiano grattugiato e con foglie di basilico spezzettate , coprite con uno strato di melanzane , uno di sugo (o di pomodorini freschi tagliati semplicemente a fettine)e poi con uno di fontina a fette; ripartite con le triglie e ripetete gli strati fino ad esaurimento degli ingrendienti , l'importante è finire con uno strato di triglie , un poco di sugo (o qualche pomodorino) , un filo di olio ed una spolverata abbondante di parmigiano grattugiato .
Infornate a 200 gradi per circa 30 minuti , lasciate intiepidire e gustatevi questo meraviglioso connubio tra cucina tradizionale e marittima!!!!

martedì 13 settembre 2011

Pesce al forno alla Ligure alla maniera de "i Mitili"

Dovete sapere che "I Mitili" è un mitico ristorante a La Spezia dove vado spesso (praticamente ogni volta che sono in zona!) a mangiare, e tra le specialità annovera questo meraviglioso secondo piatto : leggero,delicato e profumatissimo di Liguria!!

Vi serviranno:

800 gr. di Branzino (oppure di filetti già puliti...vi conosco!!)/Orata
8/10 Pomodorini
10 Olive taggiasche
6 Patate
Olio e.v.o.
Sale
Pepe
Alloro
Rosmarino
Salvia


Pulite bene il pesce (a meno che non abbiate optato per i filetti già puliti..!)e tenetelo da parte.
Intanto pulite i pomodorini, tagliateli a metà ed eliminate i semi.
Quindi pelate le patate e riducetele a fettine.
Bagnate il fondo di una teglia da forno con qualche cucchiaio d’olio e disponetevi uno strato di patate e pomodorini ed aggiungete le olive.
Condite con sale e pepe ed adagiate i filetti di branzino (oppure il branzino intero adeguatamente pulito), cospargendoli con le erbe aromatiche.
Irrorate con un filo d’olio e cuocete in forno già caldo a 200°C per circa 40 minuti, rigirando i filetti con delicatezza a metà cottura.


Ecco la mia cena di sabato scorso!!!!


Conchiglioni golosi (by Ale Borghese)

Che dire...: adoro Ale Borghese, e questo piatto (già dal sapore autunnale) memorizzato - da "cucina con Ale"- e provato direttamente dalla sottoscritta, vi garantisco è un'autentica delizia!!!
E' una variante alla classica pasta alla boscaiola, veloce e facile da preparare, che accompagnata dalla vellutata di porri avrà quel tocco in più che stupirà i vostri ospiti!!!
Cominciamo!!
Per circa 4p procuratevi:

per la vellutata:
2 porri
1 spicchio d'aglio
2 scalogni
50 gr burro


per il sugo:
2 salsicce
350 gr funghi freschi
1/2 bicchiere di vino bianco secco

brodo vegetale


400 gr di conchiglioni
sale
pepe
timo
prezzemolo


Per prima cosa lessate  la pasta in abbondante acqua salata.
Nel frattempo tagliate i porri e gli scalogni e metteteli a soffriggere in padella con aglio e burro; ricordate di togliere l'aglio dopo qualche minuto !!!
Pelate e sbriciolate le salsicce , fatele rosolare in un'altra padella con i funghi misti tagliati a tocchetti; macinate un pochino di pepe, annaffiate con il vino bianco, fatelo evaporare ed aggiungete il brodo.
Frullate il soffritto di porri e scalogni fino ad ottenere una vellutata che andrete a mettere come base sul fondo del piatto.
Scolate la pasta bella al dente e fatela mantecare in padella con la salsiccia e i funghi; "farcite" un poco i conchiglioni con il sugo e serviteli sulla crema di porri e scalogni , infine decorate con timo e  prezzemolo.
Vi leccherete i baffi (grazie allo chef che ci ha regalato questa ricettina!), parola mia!

sabato 3 settembre 2011

Gamberoni al sale con crema all'avocado



Ecco un piatto perfetto in caso di ospiti inaspettati (ed ovviamente poco tempo a disposizione!), cenette romantiche a due e perfetto anche nelle fasi di remise en forme (come appunto nell'immediato post ferie...O_O!).
I gamberoni al sale sono veloci e facilissimi da preparare, inoltre garantiscono soddisfazione massima anche per i  palati più esigenti...insomma : figurone assicurato con pochissimo sforzo!!

Per 4p vi occorreranno:

16 gamberoni
1 kg di sale grosso

Per accompagnarli vi suggerisco una crema all'avocado
piccantina:


2 avocado
2 spicchi d'aglio
2 peperoncini secchi interi
2 lime ( il succo)
sale
olio e.v.o.



Prendete una teglia da forno con i bordi alti e ricopritene il fondo con uno strato di sale abbastanza spesso; disponete i gamberoni sullo strato di sale facendo in modo che non si sovrappongano, quindi copriteli INTERAMENTE con il rimanente sale grosso (non dovete nemmeno intravederli, quindi abbondate!!!!!).
Cuocete in forno a 200°C per circa 20 minuti.
Nel frattempo preparate la cremina : pelate gli avocado e tagliateli a tocchetti in una terrina (lavoro sporco questo, ve lo assicuro!!) ; aggiungete l'aglio intero, i peperoncini , il succo dei lime, l'olio e.v.o. ed aggiustate di sale.
Frullate il tutto con un bel frullatore ad immersione (il buon Minipimer per intenderci!), fino ad ottenere una crema morbida e vellutata (se occorre, aggiungete un cucchiaio di acqua fredda...ma vedrete che non servirà!).
Terminata la cottura dei gamberoni procedete così: lasciate raffreddare 10 minuti la teglia ( così evitiamo incidenti domestici :D!!) , quindi eliminate il primo strato di sale.
Estraete i gamberoni picchiettando con una forchetta la crosta di sale fino a che non riuscirete a romperla, quindi con un pennello ( oppure un coltello) eliminate il più possibile il residuo sale dai gamberoni ed adagiateli sui piatti da portata.
Accompagnateli con la crema di avocado e guarnite con un filo di olio e.v.o. crudo.
.....semplici, leggeri e sfiziosissimi!!!!

Paccheri ai crostacei (dajeee Peppuccio!!)

Il momento "amarcord" non è ancora finito amici: il profumo delle ferie e del mare è troppo vicino per non continuare a stuzzicarvi con qualche specialità marinara!!!
Sempre grazie a Peppuccio ecco la perfetta misticanza tra la tradizione Partenopea e la cucina Elbana rappresentata da questo primo di cui , giuro, non vi stancherete mai!
Per preparare i nostri paccheri (onorando le porzioni generose di Peppo!)procuratevi (per 4p):




400 gr. paccheri (o schiaffoni)
8 gamberoni
8 scampi medi(anche surgelati)
2/3 granchi non troppo grandi
2 spicchi d'aglio
circa 20 pomodorini Pachino
olio e.v.o.
vino bianco secco
prezzemolo
sale
pepe






Prendete gli scampi, togliete le teste e sgusciateli, tenendone però da parte 2 o 3 interi; fate altrettanto con i gamberoni; i granchi invece tagliateli solamente a metà nel senso della lunghezza (attenti a non farvi male!!!).
In una padella ampia fate soffriggere i nostri crostacei ed i granchi con un poco di olio e.v.o., l'aglio e mezzo bicchiere di vino bianco aggiustando di sale e pepe.
In un pentolino a parte fate bollire le teste degli scampi in modo da fare un bel brodino saporito.
Dopo qualche minuto aggiungete ai crostacei i pomodori pachino, incorporando di tanto in tanto un poco di brodetto di scampi, e dopo circa 5 minuti unite al tutto anche gli scampi ed i gamberoni interi che avevate messo da parte.
Lasciate cuocere il nostro sugo per circa 10 minuti (comunque tenetelo monitorato, mi rimetto al vostro giudizio!!) a fuoco medio; al termine lasciate riposare.
Nel frattempo lessate in abbondante acqua salata (magari aggiungete 1-2 mestoli di brodetto di scampi, la renderà più saporita!) i paccheri ed abbiate cura di scolarli MOLTO al dente!!
Una volta scolati, uniteli al sugo e fate saltare il tutto a fiamma vivace qualche minuto ( se vedete che  si asciuga troppo potete aggiungere un po' del mitico brodetto di scampi!) finchè il sugo non avrà assunto una consistenza abbastanza cremosa.
Guarnite con prezzemolo tritato e servite....lo adoreranno, parola mia (e di Peppuccio!)!!!!